
17 Nov Risparmiare sul gas: la caldaia a condensazione
Per chi non ha alternative al riscaldamento o alla produzione di acqua calda sanitaria, la caldaia a condensazione resta l’unica opzione in grado di fare risparmiare gas.
Infatti i consumi risultano ridotti rispetto alla caldaia tradizionale e il rapporto costi/benefici è senza dubbio più elevato.
Ma chi non ha nulla di tutto ciò? Per “arginare il danno” in bolletta che deriva dal consumo di gas, il consiglio è di installare una caldaia a condensazione.
Ecco a seguire di cosa si tratta, come si usa questo impianto domestico e quali sono i vantaggi che ne derivano, al fine del risparmio.
Caldaia a condensazione, quanto si risparmia: tutti i vantaggi del suo utilizzo
Vista esternamente si presenta come una comune caldaia per l’erogazione del gas metano, ma il suo funzionamento è differente rispetto a quella tradizionale, motivo per cui garantisce più elevate prestazioni e consumi molto più bassi.
Oggigiorno, grazie alla diffusione su tutto il territorio nazionale dei lavori edili legati a Superbonus ed Ecobonus, la caldaia a condensazione è entrata nelle case di numerose famiglie, che quindi hanno potuto toccare con mano i suoi vantaggi.
Ovviamente per quanto riguarda le nuove costruzioni, rappresenta la scelta privilegiata.
Ma quale particolare meccanismo di funzionamento rende la caldaia a condensazione così efficiente e da preferire per il risparmio energetico?
In sostanza, rispetto a una caldaia tradizionale, questa di nuova generazione riesce a recuperare anche il calore dei fumi di scarto, che da soli rappresentano circa l’11% dei consumi.
Inoltre anche il vapore acqueo si recupera. Insomma “nulla si scarta” grazie a questa tipologia di caldaia e tutto si utilizza per produrre calore, sia ai fini della produzione di acqua calda sanitaria che per quanto concerne il riscaldamento dei termosifoni.
Per concludere, calcolando l’energia del gas metano sfruttato e del calore latente, l’efficienza arriva fino al 109%, contro il 90% circa di una caldaia tradizionale, quindi un buon 15-20% in più. Circa il 30% in meno in bolletta.
Se è vero che il risparmio di energia garantito rappresenta il vantaggio principale di questa caldaia per il consumatore finale, non va di certo dimenticato che la caldaia a condensazione è molto più ecologica e quindi più amica dell’ambiente, rispetto alle altre.
Quando conviene installare una caldaia a condensazione
Risulta ben evidente come una caldaia del genere offra solo vantaggi e non presenti invece alcuna “controindicazione” alla sua installazione.
L’unico accorgimento da seguire, per evitare che non raggiunga il massimo della sua efficienza, è quello di adattare il giusto modello di impianto all’appartamento nel quale si va a collocare.
Infatti, tale sistema di riscaldamento e produzione di acqua calda non è vantaggioso solo per la modalità di funzionamento in sé, che abbiamo già avuto modo di illustrare.
Si tratta di un insieme di caratteristiche in grado di massimizzare le sue potenzialità, vale a dire:
- la qualità dell’involucro
- il sistema di isolamento previsto nel pacchetto strutturale
- la fascia climatica di appartenenza
- le condizioni strutturali dell’appartamento e dell’edificio
Senza contare che una caldaia a condensazione dà il meglio di sé nel momento in cui si collega a un impianto di produzione di energia rinnovabile nonché a un sistema radiante a pavimento.
In quest’ottica di ragionamento, la scelta del modello più in linea con le proprie esigenze è fondamentale per non correre il rischio di perdere alcuni vantaggi importanti, derivanti dall’uso di tale sistema.
Solo il tecnico specializzato, che poi si occuperà dell’installazione e della manutenzione dell’impianto, può fornire un consiglio prezioso, da questo punto di vista.
Prezzi, detrazioni e bonus disponibili
Tutti concordano sui vantaggi innegabili di un impianto del genere da installare nella propria abitazione! Ma veniamo al punto più scottante da affrontare: quanto costa acquistare una caldaia a condensazione, per buttare definitivamente quella ora presente in casa?
È ben evidente infatti che, per quanto i benefici di questa caldaia per ridurre i consumi di gas siano tangibili, non tutti possono permettersi su due piedi di sostituire la vecchia apparecchiatura con una nuova di zecca.
Dal momento che, come abbiamo già messo in evidenza, esistono diversi modelli di caldaia a condensazione a seconda dell’appartamento nel quale installarla, anche i prezzi di acquisto variano in base alle differenti caratteristiche presentate.
Potenza, grado di impermeabilizzazione, se è all’esterno), capacità del vaso di espansione, materiale del rivestimento, costruzione dello scambiatore di calore, efficienza e via di seguito. Si tratta di elementi in grado di determinare l’oscillazione del prezzo che, in linea di massima, possiamo fissare tra 1.000€ e 3.000€.
Il risparmio che però si concretizza, nell’arco di un anno, equivale a centinaia di euro, motivo per cui vale la pena ponderare l’acquisto di questo sistema.
Non da ultimo va considerato anche che c’è la possibilità di usufruire ancora di alcune detrazioni fiscali, come bonus del 50% e del 65%. In questo caso, oltre alla detrazione, si può optare anche per cessione del credito o sconto diretto in fattura.
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Fonte: trend-online.com