
30 Mar Incentivi sul fotovoltaico per le aziende agricole nel 2022
Incentivi per le aziende agricole 2022
Firmato il decreto a supporto dell’efficientamento energetico delle aziende agricole. A disposizione ben 1,5 miliardi di euro, con l’obiettivo di sostenere investimenti per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica in ambito agricolo, escludendo totalmente il consumo di suolo.
L’Italia è tra i paesi dell’Unione Europea con il più alto consumo diretto di energia nella produzione alimentare (siamo al terzo posto dopo Francia e Germania). I costi energetici rappresentano oltre il 20 per cento dei costi variabili per le aziende agricole, con percentuali ancora più elevate per alcuni sottosettori.
È però possibile produrre energia rinnovabile e conveniente utilizzando i tetti degli edifici esistenti (a uso agricolo, zootecnico o agroindustriale). Per questo motivo sono previsti incentivi per l’installazione di pannelli a energia solare sui tetti degli edifici agricoli.
È inoltre prevista una riqualificazione delle strutture produttive con la rimozione di eternit/amianto dai tetti e/o il miglioramento della coibentazione e dell’areazione.
Interventi e spese ammissibili
Gli interventi ammissibili prevedono l’installazione di impianti fotovoltaici, con potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 500 kWp. In più, possono essere eseguiti i seguenti interventi di riqualificazione per migliorare l’efficienza energetica delle strutture:
- Rimozione e smaltimento di amianto o eternit dai tetti, in conformità alla normativa nazionale di settore vigente. Tale procedura deve essere svolta unicamente da ditte specializzate, iscritte nell’apposito registro
- Realizzazione dell’isolamento termico dei tetti. La relazione tecnica del professionista abilitato dovrà descrivere e giustificare la scelta del grado di coibentazione previsto in ragione delle specifiche destinazioni produttive del fabbricato
- Realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria). La relazione del professionista dovrà dare conto delle modalità di aereazione previste in ragione della destinazione produttiva del fabbricato. Ad ogni modo, il sistema di areazione dovrà essere realizzato mediante tetto ventilato e camini di evacuazione dell’aria.
Chi potrà usufruire degli incentivi?
- Imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria
- Imprese agroindustriali (quindi anche agriturismi) in possesso di codice ATECO
- Cooperative agricole e consorzi associati
L’obiettivo dell’investimento e i benefici
Ridurre gli alti consumi energetici del settore agroalimentare riqualificando le strutture produttive e utilizzando i tetti degli edifici per installare milioni di pannelli fotovoltaici, con una potenza installata pari ad almeno 375.000 kW nel 2026.
I benefici per i soggetti sono i seguenti:
- Installazione di pannelli solari e conseguente risparmio sui consumi
- Rimozione dell’eternit e dell’amianto dai tetti
- Coibentazione e areazione delle stalle, con miglioramento del benessere animale
A chi rivolgersi per eseguire gli interventi
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