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fotovoltaico a isola

Fotovoltaico a isola: perché non conviene

Sempre più utenti dichiarano di volere un impianto a isola per rendersi autonomi dai gestori energetici e staccarsi dalla rete. Ma è davvero così semplice e sensato? E soprattutto, chi può installarlo?

Nozioni fondamentali

Gli impianti fotovoltaici a isola non sono allacciati alla rete elettrica di distribuzione nazionale. Sono quindi dispositivi autonomi in grado di fornire elettricità a utenze isolate. Questi impianti sono sempre abbinati a batterie per fotovoltaico che immagazzinano l’energia in surplus durante la giornata per poi renderla disponibile in caso di necessità in un secondo momento.

Normalmente gli impianti a isola non sono utilizzati sui tetti delle case in città, dato che in un contesto urbano è pressoché impossibile scollegarsi dalla rete elettrica. Infatti, in autunno e in inverno l’impianto non produrrebbe abbastanza energia per soddisfare le nostre necessità. Al contrario, questi sistemi vengono utilizzati in zone in cui è difficile avere un allacciamento alla rete pubblica o in cui non è conveniente dal punto di vista economico. Ne sono un esempio le baite isolate, le case di campagna o i rifugi.

Piccoli impianti a isola vengono installati anche su barche, camper, navi, colonnine di ricarica per auto elettriche, segnali stradali e lampioni – tutte utenze elettriche in corrente continua con potenze basse.

Gli svantaggi principali

Visto il fabbisogno energetico medio delle abitazioni, il dimensionamento andrebbe tarato verso l’alto. Si parla dunque di almeno 6 kWp con batterie d’accumulo da 10 kW, dai costi ad oggi notevoli. L’eventuale assenza di sole costituisce un grosso limite per gli impianti a isola, in quanto l’energia generata in tali condizioni andrebbe immediatamente auto-consumata dall’abitazione. Ed in quel caso la batteria d’accumulo rimarrebbe vuota.

Peraltro, in caso di guasti o problemi tecnici, si rimarrebbe del tutto senza energia elettrica. E né i moduli fotovoltaici né le batterie sono garantite a vita. Necessitano comunque di manutenzione e sono soggetti al deterioramento. Ecco perché la quasi totalità delle abitazioni in città rimane allacciato al servizio energetico nazionale.

Il risparmio ottenibile con un impianto fotovoltaico standard può arrivare fino al 95%. Il tutto incluso di scambio sul posto e con zero rischi. Non è necessario spendere dai 20.000€ in su per risparmiare sulle spese di trasporto, oneri di sistema e tasse. Importi che verrebbero in ogni caso ripagati dall’energia immessa in rete nel caso di batteria d’accumulo e costituiscono soltanto una piccola parte dell’importo da pagare in bolletta.

In conclusione

La soluzione migliore è richiedere una consulenza e valutare insieme ai tecnici l’opzione adeguata per il tipo di utenza. Gruppo Altea offre sopralluoghi gratuiti e senza impegno in tutta la Sicilia per indirizzare il cliente alla scelta giusta. Da oltre 13 anni siamo leader nel settore delle energie rinnovabili e aiutiamo privati e imprese a risparmiare in modo intelligente.

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